15 Gen
Luciana D’Intino, mezzosoprano, debutta nel ruolo di Azucena (Il Trovatore) dopo aver vinto il concorso internazionale “Adriano Belli” di Spoleto. Da questo momento in poi si impone all’attenzione del panorama lirico internazionale, confermandosi come una delle migliori e più apprezzate voci di mezzosoprano dei nostri tempi.
Dopo il memorabile successo in Aida al Covent Garden fu definita dal Sunday Times come «un glorioso mezzosoprano […] la cantante più entusiasmante nel suo ruolo emersa dall’Italia degli ultimi anni». Particolarmente apprezzata nel repertorio italiano e francese, Luciana D’Intino è regolare ospite dei teatri tra i più prestigiosi al mondo quali: Teatro alla Scala, Metropolitan di New York, Covent Garden, Wiener Staatsoper, Staatsoper unter den Linden di Berlino, Bayerische Staatsoper a Monaco, Opernhaus di Zurigo, Teatro Municipal di Santiago del Chile, Maggio Musicale Fiorentino, La Fenice di Venezia, Teatro Comunale di Bologna, Opera di Roma, San Carlo di Napoli, Regio di Parma e Rossini Opera Festival, collaborando con direttori d’orchestra quali Salvatore Accardo, Daniel Baremboim, Semyon Bychkov, Myung-Whun Chung, Colin Davis, Daniele Gatti, James Levine, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Riccardo Muti e George Prêtre.
Fra i suoi ultimi successi si segnalano le interpretazioni di Don Carlo all’Opernhaus di Zurigo, alla Wiener Staatsoper e all’Opéra National de Paris; Requiem di Verdi al Regio di Parma, Comunale di Bologna, al Chorégies d’Orange, al Musikverein di Vienna con Riccardo Muti e alla Philarmonie di Berlino con Daniel Barenboim; Aida al Metropolitan di New York, al Teatro alla Scala e alla Wiener Staatsoper; Boris Godunov e Il trovatore all’Opernhaus di Zurigo; Il trovatore al Liceu di Barcelona; Aida alla Bayerische Staatsoper di Monaco e al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino; Cavalleria rusticana al Teatro alla Scala e al Liceu di Barcellona.
Nel 2011 il suo atteso debutto come Zia Principessa in Suor Angelica all’Opéra National de Paris è stato salutato con l’entusiasmo di pubblico e critica. Ha inaugurato la stagione 2013/14 con il suo ritorno sul palcoscenico dell’Opéra National de Paris come Amneris nell’Aida, seguita dalla Adriana Lecouvreur a Bilbao, di nuovo a Parigi ha interpretato Adriana Lecouvreur, Il Trovatore e La Gioconda all’Opéra National, a Vienna è stata applaudita come Amneris (Aida), mentre a Palermo è stata Santuzza in Cavalleria Rusticana e a Roma ha interpretato il Requiem di Verdi; Il Trovatore (Azucena) a Parigi. Tra i suoi impegni più recenti ricordiamo: Suor Angelica (zia principessa) a Napoli; Carmen e Aida all’Arena di Verona e Adriana Lecouvreur a Napoli.
Ha al suo attivo diverse incisioni discografiche, fra le quali si segnalano Lo frate‘nnamorato con la direzione di Riccardo Muti e L’occasione fa il ladro con la direzione di Salvatore Accardo (Ricordi), Don Carlo con la direzione di Riccardo Muti (Emi), Guillaume Tell (Philips), La gazza ladra con la direzione di Gianluigi Gelmetti (Sony) e Aureliano in Palmira (Nuova Era).
Luciana D’Intino annovera fra i suoi prossimi impegni: Il trovatore alla Wiener Staatsoper e all’Opera di Oviedo; The Snow Maiden e Un ballo in maschera all’Opera de Paris e Adriana Lecouvreur a Montecarlo.
Dal 2016 è responsabile dei corsi di canto dell’Accademia della Scala.